#ILRIVERBEROQUOTIDIANO Dagli allo Zombi. Da Grillo a Renzi la gara a chi ne ammazza di più.

Mentre in tv spopola la nuova serie di  “The Walking Dead “ della  20th Centhury Fox Home Entertainment, in parlamento, in rete, ma anche sui giornali e soprattutto in tv, la caccia al “morto vivente” prosegue senza tregua.
Ma nell’inconscio collettivo, i morti che camminano non sono solo i vecchi politici. Certo Grillo e Renzi sono particolarmente concentrati nell’identificare nella vecchia politica e nelle sue sedi il sacrario in cui lo Zombi si nasconde. Sacrari che se necessario bisogna “aprire come una scatola di tonno” o “abolire” (Senato) a colpi di riforme annunciate. Gli Zombi, ormai, si nascondono ovunque e ovunque vanno stanati e fatti fuori.
Zombi sono i vecchi saggi della cultura, che si trascinano leggendo vecchie e inutili teorie facendosi la pipì addosso. Ma anche gli impiegati “fannulloni” che non riescono (loro?) a sbloccare il sistema burocratico. E che dire dei  choosy che nascondendosi dietro le pergamene non accettano nemmeno il lavoro in pizzeria facendo aumentare colèpevolmente le statistiche. E poi i giornalisti che scrivono solo perché pagati. Zombi ovunque, al piano di sotto in pizzeria, alle poste…
E continuano a diffondersi o forse semplicemente continuiamo ad individuarne.
Perfino i più bravi cacciatori di questi mostri, eletti in rete per sterminarli, qualche volta si ammalano di Zombismo.
Per fortuna la rete li scova e li stermina subito a colpi di click. Non conta chi sia lo Zombi, importa solo la sua eliminazione.

Ed è proprio Robert Kirkman Robert Kirkman, autore della serie The Walking Dead a darci, forse, la più lucida descrizione del fenomeno. «Gli Zombi incarnano il nostro timore generale della morte in quanto esseri umani. Camminano. Attaccano. Sono le paure di tutti. E rappresentano una specie di collasso della società, la struttura che ci fa funzionare: dimostrano quanto essa sia fragile. Da questo punto di vista è interessante che l’era della popolarità degli zombi sia anche l’era del crac finanziario, del riscaldamento globale e della guerra al terrorismo».

Il riverbero, ovvero la ripercussione che un atto o un evento ha sulla realtà circostante...

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